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Aikikai d’Italia

L’Associazione di cultura tradizionale giapponese Aikikai d'Italia nasce nel 1970 grazie all’opera del maestro Hiroshi Tada, con lo scopo istituzionale di diffondere anche in Italia l'aikido e la cultura tradizionale giapponese. Nel 1978, su proposta del Ministero dei Beni Culturali che ne riconosce gli alti valori educativi e morali di cui è portatrice, ottiene la qualifica di Ente Morale.
 
Il Dojo Hibiki è affiliato all’Aikikai d’Italia dal 2014.
 
Direttore Didattico dell’Aikikai d’Italia è il Maestro Hiroshi Tada, Shihan IX Dan di aikidō
 
Il maestro Hiroshi Tada è nato a Tokyo il 14 dicembre 1929. Allievo interno (uchideshi) del maestro Ueshiba Morihei, a partire dal 1950 presso l'Hombu Dojo di Tokyo, ha seguito gli insegnamenti del fondatore fino al 1964 anno in cui è stato inviato in Italia per diffondere la pratica dell'aikidō.
 
In questi ultimi cinquant’anni il suo insegnamento ha coinvolto migliaia di allievi, trasformando e adeguando nel tempo la didattica proposta all’evolversi dei tempi e della società. Durante i suoi numerosi stage, ha proposto la pratica della dottrina del mondo non visibile, chiamata Kinorenma. In questa pratica vengono proposti esercizi di respirazione, meditazione, controllo dei sensi e pratica di trasmissione del pensiero.
 
L’unione della pratica del Ki (Kinorenma) con quella delle tecniche, per chi ha avuto la fortuna di sperimentarlo, porta a provare la differenza tra pensare alla pratica e avvertire la pratica.
 
I suoi insegnamenti sempre attuali e di inestimabile valore rendono possibile continuare l’aikido di O-Sensei, proponendo una pratica che coniuga le leggi del mondo invisibile e di quello visibile.